Vetro soffiato (chiaro, colorato nella massa e placcato): deriva da una delle tecniche più antiche di lavorazione del vetro, la quale prevede che la lastra venga soffiata a bocca e modellata mediante l’uso di una lunga canna. Viene prodotto da artigiani e grandi maestri vetrai che, grazie alle loro abilità, creano vita e movimento sulla superficie, conferendo molteplici effetti e strutture (liscio, bolloso, screpolato, martellato, ecc) che regalano un carattere unico ad ogni lastra.
È impiegato perlopiù nella creazione di opere d’arte e mosaici, nel restauro di antichi edifici e di monumenti storici.
Vetro tirato (chiaro, colorato nella massa, unito o strutturato): sfrutta il processo meccanico di tiraggio verticale o orizzontale della massa di vetro fusa, cioè viene meccanicamente tirata da due forze di uguale direzione ma di verso opposto. L’aspetto del vetro tirato è quello di un vetro float trasparente (infatti il vetro tirato e quello float hanno la stessa composizione chimica e le stesse proprietà fisiche) ma con numerose ondulazioni lungo la superficie.
Il vetro tirato viene impiegato nella creazione di vetrate artistiche, nella decorazione di interni o di vetrate esterne.
Vetro opalescente: è un tipo di vetro dall’aspetto lattiginoso e talora iridescente, le cui caratteristiche di compattezza ricordano a volte la ceramica. L’effetto delle venature bianche risulta essere la sua caratteristica predominante.
Utilizzato prevalentemente per vetrate e lampade Tiffany, per inserti decorativi, ideale anche come separè per ambienti.
Vetro colorescente: è simile come caratteristiche ai vetri opalescenti, ma meno compatto, di solito striato con vari colori, alternati con tratti opachi e punti di trasparenza e talvolta con riflessi iridescenti.
Float colorato per vetrofusione: viene utilizzato con la tecnica della vetrofusione, che consiste nella sovrapposizione di pezzi, frammenti e sagome in vetro colorato e /o incolore su una lastra di base che, dopo essere stata sottoposta ad un’elevata temperatura e ad un raffreddamento controllato, danno vita a vetrate artistiche dotate di grande creatività e colore.
Questa tipologia di vetro è utilizzata specialmente da artisti ed architetti, trattandosi di una tecnica che richiede grande precisione e manualità. I vetri realizzati in vetrofusione vengono impiegati in porte, infissi, finestre di chiese e luoghi sacri, restauri, sculture e mosaici, lampade ed oggettistica di vario tipo.